Avevi capelli rossi lunghi come l’aria
stesi sull’erba, accanto alla tua terra
Gli occhi grigi
velati dalla paura della morte,
le guance come tulipani
mani rugose e belle
Ridevamo
io e te, malizia contadina,
con te sentivo il profumo, farina
le uova, un po’ di sale
poi impastare
e mangiare il frutto, del tuo lavoro
Il pomeriggio a volte
parlavi del tuo mondo
di te e della tua vita
di quell’uomo mai troppo amato
e di tua figlia uccisa dalla guerra
La terra tiene con se lei e te, ora
riscaldata dal sole
il sole che spesso cercavi
nei pomeriggi di ogni primavera.
Lila (maggio 2002)
Toccante, lieve, bella questo ritratto della cara Nonna
La terra che tutto accoglie, cullerà lei e i suoi Tesori
Grazie mille, cara Lila
Con l’augurio di un Santo Natale ti lascio un delicato abbraccio
Mistral
Lieta che ti sia piaciuto il mio ricordo. Un abbraccio anche a te di cuore. Lila
Che meraviglia, grazie!!
Ohhh, addirittura meraviglia? Grazie a te 🙂
Ci hai fatto pensare a quanto bene vogliamo alle nostre nonne!
Grazie!
Si, un bene speciale o almeno per me era così. Un sorriso per voi. Lila
I legami con le proprie nonne sono tutti speciali…… Pensiamo che tu abbia reso bene l’idea del rapporto.
Contraccambiamo ci un altro sorriso!😀
La bellezza delle cose semplici e sinceramente sentite, vissute.
Davvero complimenti.
Sì, i rapporti autentici che danno tanto e il cui ricordo rimane eterno. Grazie per i complimenti!
L’ha ribloggato su lilasmilee ha commentato:
E’ in questi giorni che avverto il dolore per chi non è ormai più qui con me, la mia dolce nonnina Peppa e per questo ripubblico una mia poesia di qualche tempo fa. Spero vi piaccia.